Stasera su Rai 4 HD: Diabolik e Miriam Leone tornano con un noir imperdibile, Monica Bellucci ruba la scena e fa impazzire i fan

In sintesi

  • 🎬 Diabolik – Ginko all’Attacco!
  • 📺 Rai 4 HD alle 21:20
  • 🕵️‍♂️ Un action-thriller noir che racconta la sfida tra il genio criminale Diabolik ed Eva Kant contro l’instancabile ispettore Ginko, tra colpi audaci, inseguimenti e atmosfere rétro anni ‘60, con un cast stellare guidato dai Manetti Bros. e la presenza di Monica Bellucci.

Diabolik, Eva Kant, Ginko, Manetti Bros., Miriam Leone, Monica Bellucci, Rai 4 HD: sono queste le entità che accendono la serata TV del 10 giugno 2025, offrendo agli spettatori una delle pellicole italiane più attese e discusse degli ultimi anni. Se sei a caccia di azione, stile rétro e volti iconici, non puoi davvero perderti “Diabolik – Ginko all’Attacco!”, secondo capitolo della saga cinematografica dedicata al Re del Terrore nato nel 1962 dalla leggendaria fantasia di Angela e Luciana Giussani.

Diabolik, Eva Kant e Ginko: una sfida all’ultimo colpo tra genio criminale e giustizia

I fratelli Marco e Antonio Manetti, maestri assoluti nel portare sul grande schermo personaggi pop e situazioni ipercinetiche (ricordate il pulp napoletano “Ammore e malavita”?), accendono ancora una volta le notti italiane con il noir più elegante della stagione. La trama: a Clerville, Diabolik (questa volta il volto inquieto e affilato di Giacomo Gianniotti) ed Eva Kant (Miriam Leone nei favolosi tailleur bianchi) mettono a segno un colpo audace rubando una corona preziosa dal museo, ma c’è odore di trappola… e basta una mossa falsa dell’ispettore Ginko (uno strepitoso Valerio Mastandrea) per far saltare tutto il piano. Da qui parte una caccia forsennata tra fiamme blu, inseguimenti e maschere di gomma, in un’estetica che rende omaggio ai numeri storici di Diabolik e ad un certo gusto all-black anni ‘60 che, fra l’altro, è tornato alla ribalta anche nella moda.

E poi c’è la super guest: Monica Bellucci, presenza magnetica nei panni di Altea, la Duchessa capace di mettere in crisi equilibri e certezze del nostro inflessibile commissario. Si aggiungono camei nerdissimi come quello di Max Gazzè e vecchie glorie del cinema italiano come Barbara Bouchet.

Un film a prova di fan: citazioni, atmosfere e cambi di maschera tra Diabolik e Ginko

Qui la critica si divide: per alcuni è un gioiello pop, per altri una bomba sganciata che non sempre centra il bersaglio. Non c’è dubbio, però: i Manetti Bros., conoscitori e appassionati dei fumetti originali (e dei loro reboot d’autore), seguono con metodo l’atmosfera e il look scurissimo del classico cartaceo. Persino il cambio di attore nel ruolo di Diabolik – con Gianniotti che prende il posto di Luca Marinelli – acquista senso narrativo e stilistico, come una delle molte maschere che il nostro eroe indossa per sfuggire alla giustizia.

Piccola chicca per i fan: il mondo di Diabolik qui dà il meglio di sé grazie a scenografie meticolose e abiti sartoriali, ma soprattutto per il ritmo da action-thriller raffinato. Sotto la patina pulp, però, si muove una vera riflessione sull’ambiguità morale dell’antieroe per eccellenza, capace di attrarre e inorridire con la stessa forza, e su uno Ginko instancabile, ossessionato dalla giustizia quasi quanto Diabolik lo è dal crimine.

  • 3 candidature ai Nastri d’Argento e 2 candidature ai David di Donatello certificano il valore del progetto, a dispetto di alcune recensioni tiepide (media di 2,32 su MyMovies, ma la dura legge del fan è anche questa).
  • Una saga che trasuda cultura pop, fra location vintage, sbirciate nerd ai numeri storici del fumetto e continui rimandi all’immaginario black & white della criminalità elegante (i gioielli, i rifugi segreti, persino le auto in stile retrò).

Perché Diabolik – Ginko all’Attacco! vale la serata su Rai 4 HD

Potresti aver già letto tutto il possibile sul fenomeno Diabolik, ma questo secondo film della trilogia – trasmesso in chiaro su Rai 4 HD alle 21:20 – è un vero piacere sia per chi ama la trasposizione fedele sia per chi va a caccia di effetti speciali (le scene d’azione non mancano di audacia), eleganza e dettagli d’epoca. C’è anche una stoccata molto nerd: molti critici hanno notato la “filologica lentezza” dei Manetti, quasi a voler omaggiare le origini lenticolari del fumetto e il sapore anni ‘60 che nessun blockbuster americano sarebbe in grado di ricreare senza scadere nell’iperbole o nel grottesco.

Le 145 minuti scorrono tra inseguimenti, colpi, piani multipli, rafinate citazioni e una battaglia mentale – prima ancora che fisica – giocata da avversari iconici. Il lascito? Diabolik – Ginko all’Attacco! rinnova, su piccolo schermo, la fascinazione per il noir italiano, riportando alla ribalta l’idea che anche nell’era digitale c’è fame di personaggi larger than life, di atmosfere riconoscibili, di criminali che sprigionano più magnetismo degli eroi positivi.

In breve: se ti appassiona quell’universo a metà tra pulp e noir, se vuoi vedere Monica Bellucci in versione dark lady e se ami le saghe all’italiana con cast stellari, questa è la serata giusta per accomodarti davanti alla TV. E magari, domani, ti sorprenderai a chiederti: Diabolik, chi sei davvero?

Chi è il miglior personaggio della saga di Diabolik?
Diabolik
Eva Kant
Ginko
Altea
La maschera nera

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